L’Evangelo del Giorno
17ª Domenica del Tempo Ordinario
Ringraziamo mamma Annamaria e i suoi figli Caterina e Samuele per l’originale commento dell’Evangelo in questa domenica.
“Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
"Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione"».” (Luca 11,1-13).
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In dialogo con Caterina e Samuele sul brano di Vangelo.
Ciò che questo racconto ci dice è la bellezza di avere una relazione con Dio, la bellezza del nostro dialogo con lui.
La preghiera, così come Gesù ce la consegna, è fatta del desiderio anche insistente ed ostinato, ma profondo di un rapporto, di una relazione con Dio.
Come si fa con un amico o meglio con un Padre! Ci dice fiducia, confidenza, intimità. Ma soprattutto ci insegna la gratuità.
Anche noi possiamo imparare a donare a chi bussa alla porta del nostro cuore!
