L’Evangelo del Giorno
Assunzione della B.V. Maria
Ringraziamo Milena per la meditazione dell’Evangelo nella Solennità della Assunzione della Beata Vergine Maria.
“L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva.“ (Luca 1,39-56).
#Sì #incarnazione #grandiproposte #dimoradidio
Per cogliere nella sua grandezza la festa di oggi è necessario mettersi in relazione profonda con il mistero dell’Incarnazione. La liturgia della Parola ci suggerisce proprio questo percorso.
L’incarnazione di Dio nella Storia passa attraverso il “Si” di una giovane Donna. Il “Si” che ci ha salvato. Il compimento della storia dell’uomo passa attraverso una donna apparentemente insignificante, come tante.
Quale governante avrebbe affidato il suo regno a Maria?
Eppure Dio pone la sua dimora nella carne di Maria, giovane donna di Nazareth, un piccolo paese, e attraverso il Si più grande della storia regala a tutti noi la Salvezza.
Il tema del potere è quanto mai attuale. La vita ogni giorno ci offre testimonianza dell’istinto primordiale dell’uomo di prevalere sul fratello, anche con la forza, se è necessario.
Partendo dalle nostre vite, dalle nostre relazioni quotidiane, e giungendo all’osservazione della così complessa situazione internazionale, passando dal mondo del lavoro, dalla situazione politica ad ogni livello, come in un esercizio dal piccolo al grande, la storia dell’umanità sembra testimoniare che prevalere sull’altro è il grande tema della storia dell’uomo.
Chi è il più grande? Chi riesce, con ogni mezzo, ad affermare la sua superiorità sull’altro - ci racconta la cronaca. La prospettiva di Dio è diversa. Lui “rovescia i potenti dai troni”. Lui ci guarda dalla mangiatoia con gli occhi di un bambino e si serve dell’ultimo, degli ultimi, “ha innalzato gli umili”. Chi si mette realmente “a servire”, sa di essere piccola cosa.
Quante volte ci siamo sentiti inadeguati per grandi proposte? Quante volte ci è sembrato troppo grande il fardello per le nostre piccole spalle? Quante volte abbiamo detto, come Maria, “come è possibile?”
È possibile con Dio. È possibile con un “si” che si fa servizio, certi che siamo poco se Lui non ci copre con la sua potenza. È Maria ad insegnarcelo con il suo “SI” che ha salvato tutti e che ci porterà a contemplare Dio, come la festa di oggi ci ricorda.
Come è possibile?
La Parola ci racconta di una giovane donna che si pone in cammino.
Ecco svelato come: ponendoci in cammino verso il bisogno degli altri, verso l’altro in cui Dio si incarna ancora oggi, partendo dal più piccolo, dal più vicino, dall’ultimo che nella nostra vita ogni giorno incontriamo.
Tutto quello che dobbiamo fare è camminare sotto lo sguardo di Dio, certi che ci basta fidarci fino in fondo di Lui per vedere ogni logica umana sovvertita e che sarà Dio a donare tutto quanto sarà necessario.
Bisogna tenere accesa, ogni giorno della nostra vita, la consapevolezza che solo con Dio possiamo compiere cose grandi. Invochiamolo ogni giorno.
Lasciamo che sia Maria, la donna vestita di sole, ad ispirare, ogni giorno, i nostri comportamenti.
Solo con la certezza che Dio dimora nella nostra vita e che colmerà le nostre inadeguatezze e le nostre miserie con la Sua potenza, potremo “servire” fino in fondo o, per dirla con don Tonino Bello, “fino in cima”.
La festa dell’assunzione di Maria al cielo, che oggi celebriamo, ci riempia il cuore della certezza che tutti siamo chiamati al cielo, e Dio, ancora oggi, ci dice che vuole fare il viaggio verso il cielo con ciascuno di noi, nessuno escluso.
Milena