L’Evangelo del Giorno
Sabato della 20ª Settimana del Tempo Ordinario “Noemi prese il bambino, se lo pose in grembo e gli fece da nutrice. Le vicine gli cercavano un nome e dicevano: «È nato un figlio a Noemi!». E lo chiamarono Obed. Egli fu il padre di Iesse, padre di Davide.” (Rut 2,1-3.8-11; 4,13-17).
#amare #generare #vita
La conclusione della storia di Rut e Noemi è carica di dialoghi profondi che mettono al centro l’amore vero e il desiderio che questo amore si espanda attraverso il generare vita.
E Gesù nell’Evangelo, con altre parole, ci mette in guardia dall’essere capaci di parlare di amore ma poi di comportarci in modo diverso.
Nel passo evangelico di Matteo (23,1-12) Gesù insiste sul fatto che l’amore trova realtà nella concretezza delle opere. Ci richiama anche a non sentirci migliori. Non serve atteggiarsi a maestri, padri o guide. Occorre vivere l’amore, il prendersi cura, con serena umiltà.
Immagine: David Wilkie Wynfield - olio su tela - 102 x 163 cm - 1879 - (Harris Museum - Art Gallery (Preston, United Kingdom))
