L’Evangelo del Giorno
S. Pietro Crisologo
“In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù.” (Matteo 14,1-2).
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La storia di Giovanni Battista ci colpisce ogni volta che ripercorriamo, come in un film, i fotogrammi di un assassinio non molto diverso da un delitto incomprensibile, un delitto di mafia.
É difficile comprendere il senso di un assassinio legato alla vendetta. Tuttavia nel mondo, ancor oggi, avvengono crimini, genocidi, violenze e quant’altro di peggio si possa immaginare.
Ebbene la fama di Gesù é motivo di turbamento per Erode. Ma é motivo di turbamento una danza. É motivo di turbamento promettere qualsiasi cosa. É motivo di turbamento chiedere la testa di una persona.
É la tristezza che ci deprime in questa vicenda e in questa storia perché ci fa capire che annunciare la lieta notizia trova non solo indifferenza, opposizione, ma addirittura violenza.
E nonostante tutto questo, per quanto incomprensibile, anche un atto brutale rientra nel cammino difficile di dare senso ad una missione di bene. I profeti hanno testimoniato con forza la via per ricondurci a D-o. Giovanni Battista ha aperto una strada al Cristo, a Gesù Figlio del D-o vivente.