CONSAPEVOLE PAURA
SONO MESI CHE QUESTO TEATRINO ORGANIZZATO DALLE ELITES DEL DEEP STATE, VA AVANTI E OGNI GIORNO QUESTO PENOSO TEATRINO FA SEMPRE PIÙ VOMITARE ; LA NARRAZIONE TERRORISTICA CREATA E CONTINUATA E PERPETRATA DAI MEDIA E DAI SOCIAL DEL DEEP STATE È DA TEATRINO DI INFIMO ORDINE ,UNA VERA E PROPRIA FICTION ORGANIZZATA ALLE SPALLE DELLA IGNARA POPOLAZIONE, PER CREARE UN NUOVO ORDINE MONDIALE, DICONO STI PAZZOIDI CHE SONO MENO DEL 1% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE MA CHE PRETENDONO DI SCHIAVIZZARE IL RESTANTE 99%.IL FATTO È CHE SEMPRE PIÙ POPOLAZIONE STA SGAMANDO I PIANI DI QUESTI FOLLI CHE STANNO AI PIEDI ALTI DELLA PIRAMIDE..PER QUESTO VENGONO ETICHETTATI DAI MEDIA E DAI SOCIAL CON EPITETI CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON IL FATTO DI NON CREDERE A TUTTO CIÒ CHE VIENE PROPINATO APPUNTO DALLA NARRAZIONE SISTEMICA, IL FATTO È CHE MOLTI PREFERIREBBERO ESSERE IGNARI DI TUTTO COME LA MAGGIORANZA DI PECORE CHE SI BEVONO OGNI MENZOGNA RIFERITA DAL DEEP STATE. I CONSAPEVOLI SANNO COSA C'È DIETRO IL VIRUS ,SONO IMPAURITI MA NON DAL VIRUS, SONO IMPAURITI PERCHÉ SONO NATI LIBERI E VORREBBERO CONTINUARE AD ESSERE LIBERI E NON RINCHIUSI A VITA AGLI ARRESTI DOMICILIARI DA INNOCENTI, O PEGGIO ANCORA INTERNATI NON SI SA DOVE,COME NELLE PEGGIORI DITTATURE...LE ÉLITES DEL DEEP STATE PER RIUSCIRE NEI LORO INTENTI OLTRE CHE DAI MEDIA E DAI SOCIAL CORROTTI, SONO AIUTATI PURE DAI BURATTINI POLITICI PRESENTI NEI VARI PAESI ...CARI ADDORMENTATI VOLONTARI, NON SPERATE CHE FACENDO I BAMBINI BUONI, OSSIA UBBIDENDO A QUALSIASI PORCATA VI DIRANNO DI FARE,TORNEREMO ALLA VITA DI PRIMA, VE LO DICONO DA MESI,NON SOLO NON TORNEREMO ALLA VITA DI PRIMA, MA TUTTI PERDEREMO DEL TUTTO LE NOSTRE LIBERTÀ, LA NOSTRA SALUTE, LE NOSTRE CASE E PURE I NOSTRI RISPARMI, CI PORTERANNO VIA TUTTO SE NE AVRANNO VOGLIA PURE LE NOSTRE FAMIGLIE. MA COME FATE A NON ACCORGERVENE ? MA QUANTO SIETE BOCCALONI? MA DAVVERO PENSATE CHE MASCHERINE DA 50 CENTESIMI POSSANO PRESERVARE VOI O CHIUNQUE INTORNO A VOI DAL CONTAGIO,DI COSA POI?È PENSATE CHE STANDO DISTANZIATI O CHIUDENDO TUTTO SI FERMINO I CONTAGI?COME SI POSSONO FERMARE I CONTAGI SE HANNO TOLTO PERSINO AI MEDICI L'UNICO PROTOCOLLO TERAPEUTICO CHE AVEVA PORTATO ALLE GUARIGIONI DOPO IL PERIODO DI MARZO E APRILE?SE CONTEGGIANO COME DECESSI PER IL VIRUS PURE PERSONE MORTE PER TUTT'ALTRO E CON TAMPONE NEGATIVO!MA I MEDICI CHE FANNO QUESTO È CHI È LORO COMPLICE SANNO CHE È REATO?IN QUESTO SPORCO TEATRINO NON SI SALVA NESSUNO...SONO TUTTI COMPLICI ,TUTTI VENDUTI AL DEEP STATE, E SE LO FANNO PER NON PERDERE IL LAVORO È PURE PEGGIO, PERCHÉ UN MEDICO O UN'INFERMIERE DOVREBBE PRODIGARSI PER I PAZIENTI E NON PROSEGUIRE CON UNA FARSA DEGNA DEL PEGGIOR CABARET, NESSUNO SI SALVA, I VERTICI CHI TIRA I FILI SONO DEI FOLLI, MA CHI LI ASSECONDA È PIÙ FOLLE DI LORO E NON SI VERGOGNANO NEMMENO UN PO', ORA VOLEVO DIRE A QUESTI PESSIMI ATTORI DA AVANSPETTACOLO: LA FARSA È DURATA PURE TROPPO È ORA DI FINIRLA...AVETE STUFATO TUTTI,ABBIATE IL CORAGGIO DELLE VOSTRE AZIONI, A COSTO DI PERDERE IL LAVORO INCOMINCIATE A DIRE LA VERITÀ, AVETE FAMIGLIA PURE VOI E NON CONTANO SOLO I SOLDI, PURE LA DIGNITÀ E L'AMOR PROPRIO E IL CORAGGIO DI POTER GUARDARE NEGLI OCCHI I VOSTRI CARI SENZA DOVERLI ABBASSARE DALLA VERGOGNA, PENSATE ALLA GENTE CHE È MORTA ,ALLA CUI MORTE VOI AVETE COLLABORATO, PER COSA POI?PER SOLDI ED UN LAVORO DA SCHIFO,VI SIETE VENDUTI L'ANIMA AL DIAVOLO....PENTITEVI E CONFESSATE,NON È TROPPO TARDI,LIBERATE IL MONDO DALL'OSCURITA E DAL DEMONIO....BASTA POCO,NON ESSERE PIÙ COMPLICI.
L’Evangelo del Giorno
Lunedì della 33ª Settimana del Tempo Ordinario
“Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!».” (Luca 18,35-43).
Il cieco di Gerico é uno che non ci vede, ma in verità ci vede più degli altri sul serio: chiama per ben due volte Gesù figlio di Davide, e gli riconosce il titolo che sarà inscritto nella croce.
In verità chi é cieco sa ascoltare la voce, sa decifrare la presenza di Gesù come una presenza di chi sa guarire.
Ma il cieco di Gerico con umiltà sa riconoscere la sua incapacità, le sue fragilità, e prima di essere guarito pronuncia alcune parole che solo di chi riconosce la sua pochezza: abbi pietà di me.
Il risultato di questa invocazione è l’annuncio di una guarigione: la tua fede ti ha salvato!
Il passaggio lungo le strade di Gesù è stato inaspettato ed altrettanto inaspettata è stata la guarigione.
Questo è il tempo dell’attesa e delle cose inaspettate. Costruiamo insieme i passaggi della vita sapendo che D-o si fa artefice di una presenza inaspettata.
DOTT.SSA GRAZIA DONDINI
Medico di base in provincia di Bologna
Noi medici di medicina generale, tutti gli anni, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo con antibiotico. Si tratta di pazienti che vengono in ambulatorio con sintomi simil-influenzali - tosse, febbre, poi compare “senso di affanno” - che non si esauriscono nell’arco di qualche giorno. La valutazione del paziente e l’evoluzione clinica depongono per forme batteriche; si dà loro un antibiotico macrolide (e nei casi più complicati del cortisone) e, nell’arco di qualche giorno, si riprendono egregiamente con completa risoluzione dei sintomi.
Quest’anno non è andata così... Il 22 febbraio di quest’anno è stata comunicata la circolazione di un nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute ha mandato un’ordinanza a tutti noi medici del territorio, dicendoci sostanzialmente che eravamo di fronte a un nuovo virus, sconosciuto, per il quale non esisteva alcuna terapia. La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare. Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico. Noi, medici di Medicina generale, dovevamo da allora delegare al dipartimento di Sanità Pubblica, che non fa clinica, ma una sorveglianza di tipo epidemiologico; potevamo vedere i pazienti solamente se in possesso di mascherina FFP2, che io ho potuto ritirare all’ASL solo il 30 di marzo. Ma c’è una cosa più grave.
Nella circolare ministeriale, il Ministro della Sanità ci dava le seguenti indicazioni su come approcciarci ai malati: isolamento e riduzione dei contatti, uso dei vari DPI, disincentivazione delle iniziative di ricorso autonomo ai servizi sanitari, al pronto soccorso, al medico di medicina generale. Dunque, le persone che stavano male erano isolate; e, cosa ancora più grave, il numero di pubblica utilità previsto non rispondeva. Tutti i pazienti lamentavano che non rispondeva nessuno; io stessa ho provato a chiamare il 1500 senza successo. Un ministro della salute che si accinge ad affrontare una emergenza sanitaria prevede che i numeri di pubblica utilità non rispondano?
Un disastro.
In sintesi: le polmoniti atipiche non sono state più trattate con antibiotico, i pazienti lasciati soli, abbandonati a se stessi a domicilio. Ovviamente dopo 7-10 giorni, con la cascata di citochine e l’amplificazione del processo infiammatorio, arrivavano in ospedale in fin di vita. Poi, la ventilazione meccanica ha fatto il resto.
Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto, rischiando anche denunce per epidemia colposa, e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva. Ho parlato con una collega di Bergamo e un altro collega di Bologna, che hanno continuato a lavorare nel medesimo modo, e nessuno di noi ha avuto decessi e ricoveri in terapia intensiva. Anche l’OMS ha dato indicazioni problematiche: nelle prime fasi della malattia ha previsto solo l’isolamento domiciliare, nella seconda e terza fase, quindi condizioni di gravità moderata e severa, l’unico approccio terapeutico previsto doveva essere l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica. A mio modo di vedere c’è una responsabilità anche dell’OMS, perché non ha dato facoltà al medico di valutare clinicamente il paziente.