UN BUON CAFFE' AL GIORNO MANDA I DRAGAGGI ALLO STORNO E LI TOGLIE D'ATTORNO .....

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Ass. Iris con il Papa a Monzs

Una parte dei soci dell'Ass. Iris ODV.

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L’Evangelo del Giorno

Sabato della 16ª Settimana del Tempo Ordinario

“Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.” (Matteo 13,24-3.

L’attività del seminatore, ovvero di Gesù, è stata condotta per raccogliere più frutti possibili, nel terreno buono ma anche in terreni dove il seme a fatica può dare frutto.

Oggi ci troviamo in un’altra situazione. Nonostante il seminatore abbia seminato del buon seme, qualcuno di veramente cattivo, ha seminato la zizzania nel campo mettendo in difficoltà lo stesso raccolto.

I servi vorrebbero estirpare la zizzania subito eliminando il problema. Invece Gesù temporeggia. Perché questo atteggiamento? Gesù presta più attenzione alla crescita del grano e non alla zizzania. Gesù assume il rischio che la zizzania cresca insieme al grano.

É un prendere atto che la forza del male comunque esiste. Quello che conta é dare energia e proteggere il grano che rappresenta la forza del bene.

La mietitura sarà il momento in cui il frutto buono verrà distinto da quello cattivo.

Il regno dei cieli non esclude il sacrificio. Anzi il sacrificio è la capacità di esercitare la resistenza di fronte alle difficoltà della vita.

Da questo passo evangelico riconosciamo il valore della pazienza di D-o che non si intimorisce di fronte alla forza del male nemico dell’uomo ma anzi la affronta in un paziente duello di resistenza.

#covid