Aprire le app sul Mac
Il Mac [ Apple ] ci mette a disposizione strade diverse per avviare il software, non solo sfogliando la cartella Applicazioni o aggiungendo icone delle nostre applicazioni preferite nel Dock. Ma vediamo come fare con pochi e semplici passaggi.
Usiamo Finder. Un modo semplice per aprire un’app è usare Finder. Facciamo clic sull’icona del Finder nel Dock [ è sempre la prima a sinistra ] e scegliamo Applicazioni nella barra laterale. Se non c’è apriamo Finder>Preferenze>Barra laterale. Avviamo un’app con un doppio clic sulla sua Icona.
App nel Dock. Il Dock fornisce l’accesso con un solo clic alle app. Per tenere nella barra un’app anche dopo che è stata chiusa, facciamo clic con il pulsante destro sull’icona del software e scegliamo Opzioni>Mantieni nel Dock. Possiamo trascinare l’icona delle app dal Finder al Dock.
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L’Evangelo del Giorno
Lunedì della 5ª Settimana del Tempo Ordinario
“Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.” (Marco 6,53-56).
É sconvolgente questo racconto evangelico perché la missione di Gesù e dei suoi discepoli smuove tanta gente che lo cerca e porta i malati perfino nelle piazze e nelle città affinché possano essere guariti.
Il verbo utilizzato da Marco é il verbo toccare. É proprio vero, si è guariti e si guarisce se si tocca. Il reale è il toccare.
Toccare per essere salvi: questo è il desiderio di ogni persona.
Di fronte alle situazioni di sofferenza e di dolore, di solitudine e di abbandono, di povertà e di miseria, toccare con mano, ascoltare, avvicinarsi, accompagnare, sono le parole che un credente in missione ha la possibilità di coniugare.
Una chiesa missionaria diventa annunciatrice di salvezza se sa toccare le ferite dell’umanità.