* tutt’altra musica
Se tra e tra
non vedi differenza,
se fra se e se,
se fra riuscita
e fallimento,
se tra silenzio
eloquente
e cicaleccio
intermittente,
interminabile,
se nella tua torre d’avorio
o se in mezzo al mondo
fuori dalle mura,
se non vedi differenza,
neanche potrai mai riconoscere
amore
o la musa
che avresti avuto
a due passi.
L’Evangelo del Giorno
S. Lorenzo
“Fratelli, tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.” (2Corinzi 9,6-1.
#donare #amare
Nella festa di San Lorenzo, diacono e martire, guardiamo le stelle cadenti nel cielo che brillano di luci. Le vere stelle cadenti sono quelle che Paolo ci racconta della lettera ai Corinzi.
Bisogna donare con larghezza, quanto siamo capaci, con gioia e non con tristezza. Questo è il significato vero del donare.
Ma tutto questo non basta. C’è un di più. Non solo non dobbiamo essere attaccati alle cose, ma nemmeno alla nostra vita, quella fatta egoisticamente tutta per noi (Giovanni 12,24-26).
Facciamoci, quindi, non solo portatori di questo messaggio ma anche testimoni credibili che “se il chicco di grano muore, produce molto frutto”.
Immagine: Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi, 1890, olio su tela, 50.5×103. Amsterdam, museo Van Gogh.
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