L’Evangelo del Giorno
Mercoledì della 21ª Settimana del Tempo Ordinario
“Voi ricordate, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio.” (1Tessalonicesi 2,9-13).
#annunciareilvangelo
Noi non possiamo vivere come sepolcri imbiancati o come adoratori di sepolcri pensando di giustificare il nostro comportamento rispetto al contesto che noi viviamo (Matteo 23,27-32). Guai a noi se giustifichiamo e ci lamentiamo se poi le cose vanno per altri versi.
Questo tenore dell’Evangelo di Matteo ci stimola ad accogliere le provocazioni di Paolo quando ci ricorda che l’annuncio è duro e faticoso ma può trasformarsi e sciogliersi, se ci facciamo dono verso gli altri.
Oggi più che mai quello che conta è una fede che si fa continuamente testimonianza in opere donate, in attenzioni e in ascolto verso chiunque incontriamo.
La fede oggi è minata dalla paura, e nonostante il mondo continui ad erodersi, l’unica via è quella di guardare a ciò che è incompiuto, che ci riguarda, e che possiamo completare.
Immagine: Monumento di San Paolo a Berea, Grecia (Verea, Grecia).