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Il termine democrazia non fu usato dai Romani; i quali parlarono di Res Publica.
La differenza è importante perché il riferimento ai demi, introdotto da Clistène, indicava il Territorio (rectius i territori in cui era divisa l'Attica), mentre Res Publica indica l'unione dei cittadini costituenti una COMUNITA' regolata dal diritto (diceva Cicerone, nel De Republica 1. 39: Est igitur "inquit Africanus "res pubblica res populi, poplus autem non omnis hominum coetus quoquo modo congregatus, sed coetus multitudinis iuris consensu et utilitatis communione sociatus Tr.: Popolo, poi, non è ogni aggregazione di uomini in qualunque modo unito insieme, ma la convergenza di una moltitudine fondata sulla condivisione del diritto e sulla comunanza di interessi).
Il termine publicus deriva, peraltro dalla radice indo-europea puhd, che è la stessa di populus e di pubere e sta indicare la 'crescita': infatti il pupulus, così come l'uomo pubere, assicuravano la crescita della Civitas (termine composto da civis ed ire, cioè uomini che sceglievano di stare insieme), che poteva essere sine fine, cioè senza confini.
Perciò, alla nascita dello Stato contemporaneo, Repubblica fu preferito da Rousseau, per indicare la comunità coesa e rspettosa di tutti, proiettata alla crescita degli uomini in sé e come collettività, retta dal diritto e dalla Giustizia.