Cari amici di #facecjoc , siamo, sono stato quasi un anno assente da ciò che voi vedete quando aprite il mio social, ma costantemente lavorando per togliere ogni bug ed ogni forma di malessere nell'utilizzo. Io, #dom Facecjoc Italia e Enrico Staff tra influenze, malesseri fortunamenti sistemati , abbiamo piano piano costruito un gruppo che vuole diventare a 360 gradi punto di condivisione per ogni età ed ogni esigenza. Abbiamo rilasciato Bravoo, la app di short video, abbiamo rilasciato Verbho , il social light di botta e risposta , ed ora stiamo rilasciando la nuova applicazioni ( mobile ) di #facecjoc… e poi anche il web dove ci piacerebbe voi ci lasciaste un feedback di prova. La politica è quella della facilità, instantaneità e versatilità del prodotto , per restare sempre in prima fila con le news del mondo social. grazie e a tutti voi per la pazienza e la collaborazione , per una piattaforma , che sta diventanto leader in ITalia, e in molti paesi fuori dai nostri confini ! Intanto scaricate la nouva app ( versione beta ) per Android e iOS sugli store ( cercando facecjoc o Fcsocial ) ,ed iniziate a prendere dimestichezza con le nuove funzioni . Grazie a tutti

L’Evangelo del Giorno

S. Benedetto abate e patrono d’Europa “Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole
e custodirai in te i miei precetti,
tendendo il tuo orecchio alla sapienza,
inclinando il tuo cuore alla prudenza,
se appunto invocherai l'intelligenza
e rivolgerai la tua voce alla prudenza,
se la ricercherai come l'argento
e per averla scaverai come per i tesori,
allora comprenderai il timore del Signore
e troverai la conoscenza di Dio,
perché il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca escono scienza e prudenza.”
(Proverbi 2,1-9).

#sapienza #prudenza #intelligenza

Alla domanda di Pietro, che cosa sarà di loro che hanno lasciato tutto, Gesù risponde che avranno in eredità la vita eterna (Matteo 19,27-29).

L’eredità della vita eterna è sintetizzata nel libro dei Proverbi: accogliere la sapienza, la prudenza, l’intelligenza.

Non occorrono spiegazioni a queste parole. Occorre mettersi alla sequela del Signore. E lo facciamo tanto più oggi ricordando la figura carismatica di santità di S. Benedetto da Norcia, abate e Patrono d’Europa.

Immagine: icona di S. Benedetto da Norcia

L’Evangelo del Giorno

Lunedì della 14ª Settimana del Tempo Ordinario “Se D-o sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio D-o. Questa pietra, che io ho eretto come stele, sarà una casa di D-o?” (Genesi 28,10-22a).

#affidarsi #casadid-o #salvezza

Giacobbe, dopo aver sognato una grande scala nel corso di un viaggio difficile, dedica al Signore una stele a D-o affinché lo protegga nel suo cammino.

L’affidarsi al Signore é la vera sfida per chi vuole mettersi alla sua sequela. Ed è così per uno dei capi che si affida a Gesù, nonostante la figlia sia morta. Ed è così anche per la donna colpita dalle emorragie.

La salvezza, la Resurrezione, la guarigione sono frutti dell’affidarsi. É questo il messaggio che riceviamo oggi dalla liturgia della Parola.

Immagine: Marc Chagall - Il sogno di Giacobbe

DAL PERCIPI AL CONCIPI

https://www.seeple.it/Artaban

https://www.ourtube.co.uk/v/47941 #modelmusic

Da Toscano spezzo una freccia in favore dell'Arte presente a Napoli


NAPOLI E CAPODIMONTE: L'ORGOGLIO E L'AMORE DI UN NON-NAPOLETANO.
Sylvain Bellenger è Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte dal 2015: è uno dei più grandi esperti mondiali di storia dell'arte e in questi anni ha fatto un ottimo lavoro per una (vera) valorizzazione del meraviglioso sito borbonico dopo anni di sostanziale abbandono (recente la bellissima e magica mostra dedicata proprio ai Borbone: "Di Lava, Porcellana e Musica". In una sua intervista di qualche giorno fa su Rai Uno ha rivendicato, con orgoglio (e come pochi Napoletani avrebbero fatto), la grandezza di Capodimonte ("abbiamo 49.000 opere nelle collezioni e 124 gallerie: gli Uffizi 66, Brera 37" e ha sintetizzato, commosso, la sua esperienza napoletana (come pochi Napoletani avrebbero fatto): "Napoli è ironia, l'ironia non cambia la realtà ma il modo di accettarla e viverla: porterò Napoli con me dappertutto, Napoli non è solo un luogo, Napoli è una sensibilità, una filosofia, Napoli è dentro di me".
Gennaro De Crescenzo