L’Evangelo del Giorno
S. Bartolomeo
“Sopra i basamenti sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.”(Apocalisse 21,9b-14).
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La visione dell’Apocalisse apre uno squarcio sul mistero di D-o in una dimensione che per noi è difficile da comprendere totalmente, ma che ci mostra alcuni segni importanti.
Gerusalemme ci appare trasformata, bellissima, splendente. E in essa si ritrovano tutte le genti, a partire da Maria e gli apostoli. Ci sembra quasi di sognare una dimensione di compiutezza.
Il mistero di D-o si dipana nell’Evangelo di Giovanni (1,45-51) nel racconto dell’incontro tra Gesù e Natanaele, ovvero Bartolomeo, discepolo di Gesù.
Il mistero è dato dalla testimonianza di Natanaele che prega e legge la Torah sotto l’albero del fico.
La preghiera è il segno della sorpresa di D-o che ci apre ad una dimensione altra della vita perché è strumento di relazione vera e profonda.
Immagine: Valentin de Boulogne - S. Bartolomeo - Galleria dell’ Accademia di Venezia - scuola caravaggesca
L’Evangelo del Giorno
S. Rosa da Lima “Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi.” (Matteo 20,1-16).
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La parabola che l’Evangelo ci propone alla nostra meditazione, ci pone di fronte da un lato alla bontà del padrone; dall’altro, invece, ci pone una sorta di ingiustizia perché i primi contadini arrivati alla vigna hanno lavorato tutto il giorno mentre gli ultimi solo un’ora. Entrambi hanno ricevuto un denaro.
Il padrone è risoluto nella sua decisione. Con tutti si è pattuito un denaro per il lavoro. È un padrone che non applica la regola della prestazione corrispettiva. Non solo perché non è prevista dall’accordo, quanto piuttosto perché ha voluto garantire il lavoro anche per quelli che non avevano avuto un lavoro.
L’unica considerazione che possiamo fare e che non possiamo immaginare un D-o secondo i nostri schemi. Le scelte di D-o guarda oltre: per questo i primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.
Dobbiamo oggettivamente uscire dagli schemi nella nostra relazione con il Signore. La sua giustizia non è la nostra. Egli predilige gli ultimi, i poveri, gli orfani e le vedove!
Immagine: De Vos - Giudizio Universale - 1570 - Museo des Bella Artes de Sivilla, Siviglia.
A Vigevano torna il SuperCali Festival, dal 15 al 17 settembre il Castello Sforzesco ospiterà una tre giorni di eventi e panel dedicati all’incontro tra letteratura e arte cinematografica.
https://tuttocartoni.blogspot.....com/2023/08/supercal
L’Evangelo del Giorno
B.V. Maria Regina “Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».(Luca 1,26-38).
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É una sorpresa per Maria sentirsi chiamata ad un evento incomparabile: diventare madre, madre del Figlio di D-o. La bellezza dell’annuncio dell’angelo Gabriele è tanto più importante perché Maria ha trovato grazia dal Signore e perché il Signore è con Maria.
Maria si apre all’impossibile di D-o. É questo il mistero della vita a cui tutti ci affidiamo.
Sapere che D-o si affida a Maria per entrare nella storia degli uomini è motivo non solo di consolazione ma di letizia. È la luce del Signore che nasce da Maria a cui dobbiamo fare riferimento.
In questo tempo complicato della storia umana abbiamo bisogno, attraverso Maria, di riprendere coraggio e forza. Dobbiamo scuoterci: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.” (Isaia 9,1-6).
Attraverso la Madre del Signore scopriamo una luce di gioia e letizia!
Immagine: vetrata artistica della Chiesetta dei Santi Albesi - Sampeyre