L’Evangelo del Giorno
5ª Domenica di Pasqua
L’Evangelo delle Donne
“Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.” (Giovanni 14,1-12).
#cibasta
«Signore, mostraci il Padre e ci basta». La richiesta di Filippo esprime il desiderio di colmare la propria vita e quella dei fratelli con la presenza di Dio.
Null'altro serve, di null'altro c'è bisogno ("ci basta".
Ma nella richiesta qualcosa sfugge a Filippo e allora Gesù lo prende per mano e gli manifesta un Dio che non sta rintanato ma che gli cammina affianco, che fa storia insieme ai suoi figli, un Padre in cui possiamo credere e del quale possiamo fidarci.
Anna Maria Madonna
Immagine: Opera: Antoniazzo Romano, Storie della Vera Croce (particolare) – 1492 – Affresco – Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, Roma
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L’Evangelo del Giorno
Beata Pierina Morosini “Chi ha visto me, ha visto il Padre.” (Giovanni 14,7-14).
#vedereilpadre
L’abbiamo scoperta e riscoperta l’intima unione tra il Figlio e il Padre, tra Gesù Cristo e il Padre.
Ci è difficile non solo vedere, ma immaginare la presenza del Padre se non attraverso l’affidarsi nell’invisibile presenza di D-o.
Filippo, discepolo chiamato in ruoli chiave e pressoché impossibili da risolvere, chiede concretamente a Gesù di vedere il Padre. Ciò sarebbe sufficiente.
Gesù invece chiede di fare un salto di qualità. Chiede di credere alla sua Parola e alle sue opere e di rimanere fedele.
Sembrano due aspetti semplici della nostra vita di credenti. In verità ci viene richiesto un passaggio che si scontra con la caducità della nostra vita, con le nostre fragilità, con il senso del limite, delle frontiere che condizionano il nostro vivere.
Bisogna chiedere al Signore supplemento di fede e di pregare.
L’Evangelo del Giorno
Venerdì della 4ª Settimana di Pasqua “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. (Giovanni 14,1-6).
#venirealpadre #via #verità #vita
Ci sono molte dimore nella casa del Padre: questo ci ricorda Gesù. Ci colpisce quel “molte”. Vuol dire che in D-o c’è posto per tutti. Il Signore non vuole restare solo, vuol stare in nostra compagnia!
Per questo il Padre ci ha donato suo Figlio. Per questo il Signore si è presentato a noi con i volti della Trinità. Per questo il D-o della vita si presenta nella santità di donne e uomini. Per questo D-o vuole che siamo santi.
Ma qual è la via, chiede Tommaso, non riuscendo a cogliere il luogo dove il Signore va e la via per seguirlo. Allora Gesù semplicemente ricorda che Egli è la via ma anche la verità e soprattutto la vita.
Queste tre “V” siano stampate nel nostro cammino di credenti credibili!
Immagine: Cristo pantocratore mosaico Cappella Palatina Palermo.