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L’Evangelo del Giorno

27ª Domenica del Tempo Ordinario

“Ma dall'inizio della creazione [D-o] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto.” (Marco 10,2-16).

L’Evangelo di questa domenica ci presenta tre istantanee che mettono insieme un aspetto sostanziale della relazione con il Signore: vivere la dimensione di unità.

La questione del ripudio posta da alcuni farisei é tesa a creare un tranello a cui Gesù risponde proprio sottolineando il valore dell’unità tra un uomo e una donna, tra due persone che si sposano e decidono di fare famiglia.

Sin dalla creazione D-o ha pensato l’uomo e la donna uniti nel corpo e nell’anima perché ciascuna persona è carne e spirito. Sono incredibili le parole tratte dalla Genesi (2,18-24) riguardanti il pensiero del Signore sull’uomo: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».

Questa prima istantanea rappresenta il desiderio del Signore e il desiderio umano affinché la vita sia unica e tesa all’unità.

La seconda istantanea fotografa la risposta di Gesù alla domanda dei farisei e agli interrogativi dei discepoli riguardo al ripudio dell’uomo verso la donna. Gesù sottolinea, senza formulare condanne, che ripudiare significa dividere e questo è contrario all’unità voluta da D-o e la scelta del ripudio genera una disuguaglianza nella relazione tra uomo e donna.

La terza istantanea è l’abbraccio di Gesù verso i bambini. Questo gesto spiega il senso di unità che dobbiamo costruire nelle relazioni umane.

Sappiamo bene quanto sia difficile umanamente vivere questa dimensione di unità tra uomo e donna. Tuttavia però l’unità che D-o ha pensato nel rapporto di coppia, tra uomo e donna, ma anche nelle altre relazioni che la persona vive, partono da un prima: la presa di coscienza da parte di ciascuno di vivere l’unità personale dentro noi stessi. Questa é la sfida e la fedeltà che il Signore pensa su ogni donna e su ogni uomo!

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