L’Evangelo del Giorno
S. Giuseppina Bakhita
“Quei farisei e scribi [venuti da Gerusalemme] lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».” (Marco 7,1-13).
Gesù è messo in stato di accusa per il comportamento dei suoi discepoli che non rispettano i precetti degli antichi padri. In particolare non fanno le abluzioni prima dei pasti.
La missione di Gesù appare chiara fin dall’inizio. Egli introduce degli elementi di discontinuità rispetto alle logiche prescrittive della maggior parte delle autorità religiose, in particolare quelle di Gerusalemme.
Citando il profeta Isaia Gesù denuncia il comportamento contraddittorio tra il dire e il fare rispetto ai precetti, in particolare là dove le eccezioni diventano occasione per porre delle vere e proprie disuguaglianze.
Il rispetto delle norme secondo Gesù è finalizzato prima di tutto ad applicarle con umiltà su noi stessi. E questa é una grande fatica a livello personale e comunitario.
I precetti e le norme hanno valore se le mettiamo in pratica per il nostro ben vivere e per amare di più il Signore e i nostri fratelli e sorelle.
pino il biondino
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