L’Evangelo del Giorno
Mercoledì della 30ª Settimana del Tempo Ordinario
“Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.»” (Luca 13,22-3.
Missione per Gesù vuol dire fedeltà al Signore, costanza, darsi una regola di vita spirituale. Sforzarsi di entrare per la porta stretta è una espressione per ricordare al tale che interroga Gesù di non fare facili semplificazioni, di non vivere una fede secondo i nostri schemi.
Quello che conta é non essere operatori di ingiustizia. La vita umana e la convivenza è costellata di ingiustizie. Ed é questo che impedisce di incontrare il Signore. La salvezza passa tra la misericordia e la giustizia e noi siamo chiamati a praticarle.
Presumere di sentirsi a posto, di bastare a sé stessi, di non riconoscere le proprie fragilità, genera la difficoltà di passare per la porta stretta. Chi si crede avanti purtroppo si troverà ultimo.
Questi pensieri di Gesù si allargano ancora di più quando egli afferma: “Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di D-o”. Gesù ci invita ancora una volta di non pensare di essere gli unici tenutari del “Kerygma” ovvero dell’annuncio!