L’Evangelo del Giorno
1ª Domenica di Avvento
“State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano … e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando”. (Luca 21,25-28.34-36).
È Avvento!
Tempo di attesa per un nuovo inizio, è necessario però avere il desiderio di ricominciare aprendo i nostri cuori a questa attesa e novità.
Il cuore che attende è un cuore libero, non appesantito, un cuore che getta via le zavorre e si apre alla venuta del nostro D-o.
Lasciare la zavorra, lasciare l’io per aprirsi a D-o e farlo nella preghiera, vegliando.
A questo ci richiama l’Evangelo di oggi all’inizio del periodo di Avvento, a prepararsi ad accogliere la vita che viene con il desiderio di ricominciare.
Interroghiamoci se sentiamo davvero questo desiderio. Se dopo il periodo che abbiamo vissuto c’è davvero in noi la voglia di partire in modo nuovo.
Abbiamo davvero voglia di ricominciare?
Chiediamocelo e cerchiamo di partire dal nuovo e di nuovo, perché la venuta di D-o come uomo tra noi sia davvero un nuovo inizio.
A tutti i bugiardi e dannati che ci sgovernano e si sostituiscono a Dio bisogna sempre dire “pentitevi” ed anche pregare per loro affinché ciò accada; prima che crepino anche loro dopo tutto il male che hanno fatto e continuano a fare 🙏. Una preghiera anche per chi non c’è più e chiede a Dio quella Giustizia che qui in Terra a quanto pare ha abdicato a se stessa https://esclusacorrelazione.it..../?fbclid=IwAR3UE0t-N