L’Evangelo del Giorno

S. Callisto I
“Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.” (Luca 12,1-7).

#trasparenza #tuttoèpreordinato #limpidicomelacqua

Potremmo dire, senza bisogno di essere smentiti, che Gesù da un tocco diverso alla sua missione e alla sua predicazione.

Tutto avviene e avverrà in modo limpido e chiaro, sapendo che ogni cosa, ogni persona sono frutto della benevolenza del Signore dalla Creazione sino ad oggi e nei tempi futuri.

Il dovere di essere trasparenti è di dare pane al pane vino in vino. Essere trasparenti come l’acqua significa donare con atteggiamenti di umanità.

Ma c’è un di più di pienezza. Ogni cosa di noi ha un senso e una prospettiva. Cinque passeri per due soldi fanno il numero della pienezza: il sette.

E la pienezza ci fa capire, pur nella fatica di avere fede, di non aver paura. La paura che ci deve preoccupare é quella di perdersi nella Geènna, ovvero nell’ ignoto della oscurità dei nostri peccati, di bastare a noi stessi.

Chiediamoci allora che cos’è per noi la trasparenza? Siamo capaci di testimoniare la nostra fede senza veli?

CON LA MELONARA E FARDELLI D'ITAGLIA

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#boris
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L’Evangelo del Giorno

Giovedì della 28ª Settimana del Tempo Ordinario

L’Evangelo del Giorno

Beato Carlo Acutis

L’Evangelo del Giorno

S. Giovanni XXIII - 60º Anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II
“Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro.” (Luca 11, 37-41).

#dentrofuori #dareinelemosina

La relazione tra Gesù e i farisei non è sta mai idilliaca. Ed anche L’Evangelo di oggi né da una testimonianza tangibile.

Gesù vuole cambiare alcune regole perché fanno allontanare la nostra umanità dal disegno di amore e misericordia del Buon D-o.

Il dibattito sul “dentro fuori” è sterile ma quando si esalta una produzione continua di benefici a proprio nome porta solo ad uno distacco dai fratelli, dalla comunità e infine da noi stessi.

Questo passo evangelico ci illumina anche rispetto al cammino della chiesa. Spesso ci capita di pensare e agire pensando di essere i migliori, i puri. In realtà dobbiamo sempre avere il coraggio dell’umiltà e dell’osare, di sentirci in cammino.

Il “dentro fuori” riguarda il cammino della chiesa, di una chiesa che si apre per crescere dentro e per uscire fuori.

Facciamo memoria di quell’incomparabile movimento dello Spirito che ha generato il Concilio Vaticano II, voluto da S. Giovanni XXIII e condotto e sostenuto da S. Paolo VI, un Concilio tutto da portare avanti!