L’Evangelo del Giorno - #umiltà
Martedì della 2ª Settimana di Quaresima
“In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.” (Matteo 23,1-12).
Gesù sollecita i suoi discepoli a praticare e osservare gli insegnamenti della Legge di Mosè che gli scribi e i farisei insegnano ma ad essere distaccati dalle loro opere perché dicono e non fanno.
A ben guardare la vera sfida, in un tempo di conversione, é mettere in pratica gli insegnamenti della Parola. La Parola chiede fedeltà autentica: questo è il cammino da compiere!
Ma Gesù come al solito guarda oltre e non si limita a contestare l’autorità religiosa del suo tempo. Ci indica la strada per vivere una testimonianza che sia fedele al Signore.
Gesù sollecita tre aspetti da non imitare: non farsi ammirare dalla gente per sentirsi i primi; non farsi chiamare maestri perché siamo tutti sorelle e fratelli; non credersi guide perché l’unica vera guida è il Cristo.
Quello che conta è vivere con umiltà, senza esaltare le nostre doti e il nostro potere.