L’Evangelo del Giorno
Dedicazione della Basilica Lateranense “Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».” (Giovanni 2,13-22).
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Nel giorno della Dedicazione della Basilica Lateranense, la Parola dell’Evangelo ci racconta della cacciata dei mercanti dal Tempio di Gerusalemme.
Gesù é arrabbiato, forse è la prima volta, con coloro che si sono installati nel tempio a mercanteggiare, dimenticando che il Tempio è luogo di preghiera e di meditazione.
E di fronte alla provocazione dei farisei che invitano Gesù a specificare con quale autorità si è permesso di cacciare i mercanti, Gesù ribadisce che l’attenzione vera va fatta al Tempio dello Spirito presente in Lui e in noi. La vera sfida è: ricostruire la nostra vita interiore orientati verso il Signore.
