Cosa sta succedendo? Mi chiede Fc. Beh succede che con il lockdown le mie mostre sono bloccate. I miei ritratti sono quasi bloccati. E se non mi esprimo, il mio corpo scoppia. Sono costretto a confinare la mia azione creativa in spazi troppo angusti. Come fossi legato a un letto manicomiale. Ed è quasi impossibile trasformare quel vincolo in altri tipi di costrizione: perché si può legare o essere legati in un letto ma sentirsi liberi. Chi può capire sa di che parlo. Invece ci costringono alla paralisi. Ma non cederemo. Fottetevi.