Quanto tempo occorre perché il vaccino abbia efficacia protetttiva?
Servono circa dieci giorni perché facciano la loro comparsa i primi anticorpi Igm, e altri dieci per gli Igg. A due-tre settimane dall’inoculazione dunque il vaccino inizia ad avere una certa efficacia nel prevenire le infezioni da Covid-19. Dai dati diffusi negli scorsi mesi, per i vaccini Pfizer e Moderna si parla di una protezione pari circa al 70%, che va migliorata ricorrendo al richiamo del vaccino. Una seconda iniezione che viene effettuata appunto a 21 giorni dalla prima, e che serve a potenziare ulteriormente il sistema immunitario. Attivandolo nuovamente quando le immunoglobuline G sono già presenti, i meccanismi di affinamento della risposta immunitaria subiscono infatti un ulteriore miglioramento, che dopo un’altra settimana dall’iniezione della seconda dose porta l’efficacia del vaccino (stando ai dati presentati dalle due case farmaceutiche) attorno al 95%.
Per ogni 100 vaccinati con entrambi i cicli di iniezioni, quindi, 95 non dovrebbero quindi ammalarsi di Covid, almeno nei mesi seguenti (quanto durerà l’efficacia dei vaccini al momento non si sa). Esiste sempre purtroppo quel 5% di persone che non saranno protette neanche dopo aver espletato l’intera routine vaccinale, come accade con quasi qualunque vaccino esistente, e dunque è bene tenersi pronti perché capiteranno inevitabilmente casi di persone vaccinate che si ammaleranno di Covid-19.