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Paure fondate !

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Friends! I have prepared for you a solution to the problem of the law of conservation of momentum. The billiard ball moves at a speed of 10 m / s and hits the resting ball. After the impact, the balls are arranged so that they form angles with an initial deviation of 60 and 30 degrees. The masses of the balls are the same. Find the speed of the balls after hitting.
Amici! Ho preparato per voi una soluzione al problema della legge di conservazione della quantità di moto. La palla da biliardo si muove ad una velocità di 10 m / s e colpisce la palla a riposo. Dopo l'impatto, le palle sono disposte in modo da formare angoli con una deviazione iniziale di 60 e 30 gradi. Le masse delle palle sono le stesse. Trova la velocità delle palle dopo aver colpito.
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L’Evangelo del Giorno

15ª Domenica del Tempo Ordinario - S. Benedetto abate

“Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.” (Marco 6,7-13).

Il compito di annunciare la buona notizia dell’Evangelo è la prima preoccupazione di Gesù dopo aver guarito tanta gente. É per questo che Gesù manda i suoi discepoli a due a due.

Gesù indica ai suoi discepoli la via per affrontare questo percorso. Certo bisogna essere preparati, tuttavia l’annuncio richiede sobrietà, semplicità e pazienza.

Lo stile del discepolo missionario é quello di saper apprezzare l’ospitalità e l’accoglienza in ogni caso.

Una nota di stile finale dell’Evangelo è quella semplicemente del prendersi cura degli altri. Scacciare i demòni, imporre le mani, guarire sono tutti segni dello stare vicino soprattutto alle persone più fragili e in difficoltà.

In questo breve passo evangelico siamo chiamati ad *andare oltre” i recinti delle nostre comunità parrocchiali. Oggi la missione di una chiesa in uscita, è là dove si incontrano le fragilità, le solitudini, le fatiche, le povertà.

Potremo essere pure dedicati ad azioni di supplenza ma il compito di ogni discepolo missionario è quello di dare testimonianza per costruire comunità generative che sanno includere e non escludere, che sanno costruire nuove modalità di convivenza plurale.