L’Evangelo del Giorno
S. Girolamo
“Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».” (Luca 10,1-12).
La missione è annunciare che “il regno dei cieli é vicino”: questa è la prospettiva evangelica che Gesù vuol costruire insieme ai settantadue discepoli mandati in missione.
La missione non è scontata. A volte addirittura è complicata. Si può trovare opposizione o addirittura si può andare incontro al martirio senza aver fatto nulla.
Nell’Evangelo di oggi troviamo alcune espressioni che ci mettono in allerta.
Gesù dice: “vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”. Anche se l’annuncio é nel segno della pace e della fraternità, non bisogna dar nulla per scontato. Purtroppo non solo c’è chi non accoglie ma addirittura ci ostacola. Bisogna essere coscienti.
C’è una seconda espressione evangelica che è diventata di uso comune: sollevare la polvere dai propri calzari. É un modo di dire molto chiaro per comunicare che se non si è accolti si restituisce perfino la polvere.
Ma in tutto l’Evangelo si respira questa frase di Gesù: “il regno dei cieli è vicino”. Che si voglia o no il Signore si fa trovare. Dunque vigiliamo per cogliere la sua presenza e la sua vicinanza. In fondo la missione non é un imperativo per fare proseliti ma per raccontare una notizia lieta che dà speranza e gioia, virtù indispensabili di questi tempi.