L’Evangelo del Giorno

Giovedì della 21ª Settimana del Tempo Ordinario

“Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo.” (Matteo 24,42-51).

Il capitolo 24º di Matteo è caratterizzato dal linguaggio apocalittico di Gesù sulla fine dei tempi. “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”: con queste parole cogliamo lo sguardo nell’oltre, la dipendenza dalle situazioni di oppressione e di fragilità saranno superate dalla Parola che si incunea nella vita umana.

In questo contesto dall’Evangelo di oggi emerge un clima di attesa degli ultimi tempi. Gesù invita i suoi discepoli ad essere vigilanti, pronti, perché la redenzione del Figlio dell’uomo e dell’umanità avverrà nel momento che meno si aspetta.

Per noi l’attesa significa avere la capacità di leggere i segni dei tempi e di cogliere la presenza del Signore in ogni possibile istante della nostra vita personale e comunitaria.

Attendere vuol dire prepararsi a contare i nostri giorni ovvero vivere in pienezza il tempo che ci attende confidando che il Signore ci possa accogliere in una dimensione altra rispetto alla vita attuale.

Dedichiamo quindi, in questo tempo di attesa, il nostro impegno di ricerca dei segni positivi della presenza di D-o a partire dalle relazioni umane che viviamo nell’oggi della nostra storia. Non lasciamoci prendere dalle mode di questo tempo, ma concentriamoci sul l’essenziale della fede.

***ATTENZIONE : QUELLO CHE LEGGETE DI SEGUITO NON E' UN MIO SFOGO O UNA CENSURA O ALTRO. SEMPLICEMENTE RACCONTO DEI FATTI PROVATI SULLA MIA PELLE ***
Solo alcuni titoli quando FB ha cercato di eliminarmi per violazione di proprietà intellettuale. E' bastata una lettera per smontare le loro accuse, a tal punto da dover togliere il mandato allo studio legale Toscano che mi aveva intimato la chiusura di Facecjoc per conto di FB. La palla ora l'hanno passata ad un studio legale Milanese ( sulla carta più incisivo di quello Toscano ) che però , astutamente e con rigor di logina , non mi intima la chiusura, ma cerca una mediazione. Prepotentemente vogliono però che io firmi una sorta di "Mi tappo la bocca qualsiasi cosa accada" perchè è cosi che funziona ... Noi di FB non possiamo permetterci ulteriori figure di M@@@, mi hanno detto. Bene signori , in questi mesi ho approfondito il quadro della "comunicazione" e "comunicativo" . Molte testate giornalistiche mi hanno sbattuto la porta in faccia con la medesima spiegazione : "noi lavoriamo con (PER) FB e non possiamo andarci contro raccontando le tue vicessitudini " . Ciò vuol dire che se la vecchia carta stampata una volta seguiva un colore politico, ora segue la F bianca di FB . e tutto il resto è da chiudere . A breve , in formato Nazionale , farò nomi e cognomi dei venduti a Zuck.