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L’Evangelo del Giorno
5º Giorno fra l’Ottava di Natale
“Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore - come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» - e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.” (Luca 2,22-35).
Il testo evangelico di Luca che la liturgia propone alla nostra attenzione, racconta di due momenti importanti vissuti da Maria e Giuseppe con il loro primogenito Gesù.
La Legge prescrive infatti che il bambino entro otto giorni deve essere circonciso e che i genitori siano chiamati ad offrire un sacrificio. É un momento importante per Maria e Giuseppe. Donano Gesù al Signore Altissimo come ringraziamento per il dono della vita.
Ed é proprio in un contesto fortemente religioso che succede qualcosa di inspiegabile: la profezia di Simeone, uomo giusto e pio, che attendeva la venuta del Messia.
La parole di Simeone rimbalzano nel cuore di Maria. Sono parole che lasciano stupore e timore insieme. Chi sarà mai questo bambino Gesù?
Poniamoci anche noi questa domanda: chi è Gesù per me?
Ciao Italia
