Cenerontolo.
Cenerontolo era un giovane attempato che viveva in una grande casa assieme ai suoi fratellastri che, ovviamente, erano protetti dalla severa matrigna cosicché toccavano a lui tutti i lavori più pesanti ed anche i più leggeri, per non affaticarlo troppo.
Viveva nelle cucine del palazzo e la sera, nel tempo libero, provvedeva a lavare le stoviglie e lucidare i rami di casa.
Non gli era stato concesso nemmeno un piccolo amico, cagnolino o gattino, e lui teneva cosi nascosto nella tasca del grembiulone un rospo, raccolto ai bordi delo stagno vicino. Il rospo saltellava nel lavandino durante il lavaggo dei piatti e nelle vasche da bagno che Cenerontolo preparava per i suoi famigliari.
Verso le due della notte, terminati i suoi lavoretti, usciva per una salutare passeggiata nei dintorni con il fido rospo al guinzaglio.
Una notte quasi all'alba stava tornando costeggiando la strada statale quando con stridìo di freni una grossa limousine si fermò vicino a lui.
Ne scese la Principessa che, come noto, è sempre alta dai lunghi capelli biondi e gli occhi color del mare.
Stava tornando da un rave party e aveva gli occhi che le brillavano per motivi solo a lei noti. Corse incontro a Cenerontolo e gli prese le mani estasiata alla vista del giovane attempato e gli chiese se voleva diventare suo marito.
Cenerontolo rimase stupito e sentì che la bocca gli diventava secca ed il cuore si fermava. Scosse affermativamente la testa ma, in uno sprazzo di lucidità, pose una condizione: il rospo doveva poterlo seguire e restare sempre con loro, tutta la vita.
Così dicendo lo prese tenendolo nelle mani a coppa e lo portò davanti al viso della Principessa.
Ella, sotto l'effetto dell'emozione o dai residui del rave party, lo guardò con occhi ridenti e presa da improvvisa dolcezza diede un bacio al rospo chiudendo delicatamente gli occhi.
PUFF!!!!
In un'esplosione di dorate scintille il rospo si trasformò in un Principe alto, slanciato dalla nera chioma ondulata e gli occhi verdi come smeraldi ed un sorriso smagliante a 32 denti bianchissimi.
Così furono logicamente celebrate nozze principesche fra il tripudio dei sudditi che come al solito non avevano capito una mazza di come andavano le cose.
......
Cenerontolo?
Ah, si.....fuggì da casa e si diede alla politica concorrendo alle primarie del Partito dei Derelitti dove ebbe finalmente notorietà e successo.
A cosa sto pensando, dici...
Penso ad un futuro vicino
Ad un campo di neve brillante nel sole
Al mare che offre una fuga voluta
Alla terra che smossa profuma di vita
A te che ritorni ad essermi amica
Ad un lago lontano che offre rifugio
Un sorriso mai spento che torna a fiorire.
Un gatto, due cani,
Una danza ungaresca
Musica e musica di sera sull'acqua
Due mani allacciate in attesa dell'alba.
Al sole che stringo a me fra le braccia
e che illumina l'aria.
Nella sua luce ti vedo svanire
e la neve si scioglie
il mare si gonfia in onde profonde
la musica cessa e si ferma la danza.
Cerco i tuoi occhi ma il sole mi acceca.
Mi resta un sorriso.
Ed un gatto,
che gioca nel sole.