L’Evangelo del Giorno
Beato Giovanni da Fiesole, detto Angelico
“Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.” (Marco 8,34-9,1).
Sullo sfondo di questo passo evangelico di oggi e soprattutto sul peso delle parole forti di Gesù ci sta il senso della missione e la presenza di D-o nella storia umana.
D-o, nel suo Figlio Gesù, ci ha svelato il valore della misericordia e dell’amore ricordandoci che Egli é presente per la nostra salvezza. Questo è il mistero di D-o.
Ma per cercare di cogliere la profondità di questo mistero, il suo Figlio Gesù, oggi e sempre, ci ricorda che seguirlo significa non attaccarsi alle cose di questa nostra vita. Bisogna stare dietro a Gesù prendendo sulle nostre spalle la sua croce.
Perdere la propria vita per Gesù e il suo messaggio evangelico sono le uniche cose che creano salvezza.
Gesù ci ricorda, se ancora non l’abbiamo capito, che la vita è il bene più grande che ogni donna e ogni uomo possiedono e non si può scambiare con alcuna altra conquista in questo mondo.
Nella vita umana si racchiude il mistero di un D-o che è in noi, per noi, con noi.
La nostra fragile fede si poggia su questo grande mistero: il mistero della vita. Ma la nostra fede non ha senso se non genera opere, perché attraverso le opere noi esprimiamo l’amore e la misericordia di D-o (Giacomo 2,14-24.26).
