Un modo semplice per tornare ad avere la sicurezza
In questi ultimi giorni si e' tornati a parlare di sicurezza e di minacce dell'Isis verso l'Italia. La paura di attentati e' tornata a crescere, ma il fatto di essere l'unico paese dove gli immigrati possono liberamente entrare in Europa, da agli italiani un certo senso di tranquillità . Infatti il pensiero comune e' perché dovrebbero attaccarci? Se l'Italia dovesse chiudere le frontiere o limitare
l'accesso da parte degli stranieri o peggio rimpatriare tutti i clandestini, dove andrebbe tutta questa gente? Per cui nonostante tutto le persone vivono queste presunte minacce con una certa tranquillità . Questo nonostante i vari episodi di violenza, di protesta e di disparità di trattamento che tutti noi da tempo subiamo a favore degli immigrati in generale. Certo non si puo fare di tutta un'erba un fascio, ma possiamo affermare, nonostante le smentite dei politici di sinistra, interessati ai 35 euro europei a persona, che la maggior parte dei cosiddetti richiedenti asilo non ha la benché minima possibilità di riceverlo e neppure la voglia di impegnarsi a farlo. Vivono o meglio sopravvivono in condizioni di assistenza precaria in attesa di doversi dileguare quando tira aria di rimpatrio. Cosi finiscono in mano alla malavita come manovalanza, a rischio praticamente zero, con le conseguenze che tutti noi sappiamo. Quindi cosa possiamo fare? Prima di tutto semplificare la burocrazia. Attualmente in Italia abbiamo tre voci che in grandi linee sono la stessa cosa: domicilio,dimora e residenza. Se semplificassimo la cosa e ne scegliessimo una sola per esempio il domicilio. A questo daremo il significato di dimora abituale. Cioè il posto dove una persona si trova abitualmente. Avrebbe anche un valore legale e semplificherebbe anche tutte le comunicazioni sia fra privati che fra le istituzioni e le aziende. Contemporaneamente darebbe anche piu sicurezza a tutti gli italiani ed i richiedenti asilo. Infatti sapendo che una persona e' domiciliata in una certa via, numero, appartamento, piano anche gli immigrati sarebbero immediatamente rintracciabili, anche quelli inseriti nei centri di accoglienza od in hotel. Il fatto che poi scompaiano inficerebbe la domanda di asilo che ognuno di loro ha presentato. Infatti, ma varrebbe per tutti, lasciare il domicilio per piu di 30 giorni, obbligherebbe qualunque soggetto a fare una comunicazione di domicilio temporaneo. Se questo dovesse superare i tre mesi diventerebbe il nuovo domicilio a tutti gli effetti. Nel caso in cui una persona avesse una seconda, terza o piu abitazioni nella denuncia del suo domicilio abituale dovrebbe indicare anche gli altri, che non avrebbero valore legale, ma dove ciascuno può stare il tempo che desidera a meno che non si trasformi nel domicilio abituale. In tal caso si dovrebbe procedere ad una comunicazione in merito. La semplificazione burocratica e' la base indispensabile per la sicurezza di una nazione. Sapere con certezza dove una persona e' normalmente rintracciabile ovviamente da più sicurezza a tutti. E questo vale, come detto per italiani e stranieri. Pensiamo ai diritti di ogniuno. Il diritto di voto, alle cure mediche, ospedaliere, ed ai doveri, pagamento delle imposte, comunicazioni, posta, ecc...cambiare questa voce unificando le tre inituli esistenti oggi sicuramente sarebbe un vantaggio per noi, ma anche uno snellimento di tutti le pratiche burocratiche dei richiedenti asilo. Inoltre con lo Spid cambiare domicilio dovrebbe essere veloce, e, i documenti, come la carta di identità potrebbero avere una durata temporale illimitata. Infatti con il CIP non ci sarebbe bisogno di cambiarla ogni 10 anni, ma i cambi anagrafici sarebbero automatici essendo comandati in via telematica. Controllare se e dove una persona dimora e' la cosa più facile del mondo. Basta verificare le bollette di luce e gas per vedere se una persona rispetta o meno la legge che obbliga ciascuno di noi ad essere rintracciabile. La semplificazione e' quindi una delle strade maestre per combattere terrorismo e criminalità . La domanda sorge spontanea: ma i nostri governanti vogliono realmente la sicurezza o riparandosi dietro le complicazioni della burocrazia continuano a fare solo i loro interessi? Ricordiamocelo bene alle prossime elezioni.!!!
Che dire ... sono commosso per i commenti cosi struggenti al mio video di Ajeje Brazorf , Rossana Ross , Emanuela Marzi e William Fly