Non c'è che dire Serra quando ha ragione, ha ragione.....
#bisognapensare
"È talmente bravo a sostituire gli altri che diventa impossibile sostituire lui".
Con queste parole Luciano Spalletti annunciava il tuo infortunio circa quattro mesi fa, quando durante la tua miglior prestazione sei caduto male sul ginocchio sinistro.
Stamani, a un mese dal ritorno in Prima Squadra, si legge "Florenzi choc. Riparte da zero". Quel maledetto ginocchio ha ceduto ancora. A un metro dal traguardo devi tornare indietro e ricominciare. Ma tu sei romanista, Ale. E Dio solo sa quante n'avemo passate. Quante ferite avemo dovuto subì sulla pellaccia nostra. E stavolta non ti diremo che tornerai più forte di prima perché già lo sappiamo, ma non te lo diremo più perché abbiamo fatto lo stesso con Kevin che, ironia della sorte, ha dovuto combattere per due anni. Una cosa è certa: ci mancherai tanto, forse più di Strootman. Perché sei romano dentro. Perché vedere un ragazzo come te correre per novantaminutipiùrecupero ci rende orgogliosi. Ci rende romanisti. E a noi romanisti il sorriso non ce lo toglierà mai nessuno. Fatti forza, Ale!
Tu sei quello che al 93' di una partita fondamentale in casa contro il Genoa si è fatto 60 metri palla al piede scagliando tutta la rabbia di un popolo dentro la porta.
Tu sei quello che in una partita di Champions già segnata sulla carta ci ha fatto sognare con un pallonetto da 50 metri che ha stregato mezza Europa.
Se c'è qualcuno che ci ha insegnato che niente è impossibile, quello non è Superman, non è Spiderman e né tantomeno Batman: il nostro 'piccolo' supereroe sei tu.
A presto, campione.
Francesca Sbicego
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Gianluca De Bortoli
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