Nel campionato italiano di calcio a Torino con la Juventus non si può vincere
Da pochi minuti e' finita la partita della settimana fra Juventus e Milan. Nonostante i padroni di casa abbiano una rosa più forte di quella della squadra rossonera, grazie ad un duro ed oscuro lavoro i milanesi si stavano portando a casa un prezioso pareggio. Ma a Torino le grandi squadre devono perdere. Quindi l'arbitro a meno di 20 secondi dei quattro minuti di recupero si e' letteralmente inventato un rigore. Risultato finale Juventus 2 - Milan 1. Non si deve aspettare domani. Le polemiche sono partite prima dell'uscita dal campo dei giocatori. Non sono un fanatico ma un vero tifoso, anche piuttosto moderato. Pero anche se mi spiace dirlo questa e' l'ennesima ladrata della Juventus. E' inutile che dopo ci lamentiamo che con questo saranno sei i campionati vinti consecutivamente. In realtà i giochi vengono decisi non da errori arbitrali, ma da un preciso piano organizzato per favorire la Juventus nei confronti delle altre grandi squadre. A Torino con la Juve non si può vincere. E' stato così in passato con la famiglia Agnelli e continua ad essere così oggi. L'albo d'oro non la dovrebbe più considerare e tenere l'Inter ed il Milan come le squadre con il maggior numero di scudetti vinti. Per fortuna c'è la Champions League dove la Juve cadrà per mano di uno dei grandi club stranieri e sparirà ancora una volta perché li non avrà ne' aiuti ne' regali.
La speranza e' la super lega europea dove verranno invitati i club più blasonati dei ogni Paese. Con questa lega sicuramente i favoritismi non esisteranno più e vincerà realmente la squadra più forte.
Per quanto riguarda il Milan con la rabbia e la forza della disperazione ci auguriamo riesca a qualificarsi per l'Europa League rientrando nel giro europeo dal quale e' assente da troppo tempo.
La Juventus vincerà l'ennesimo scudetto " rubato" e si vanterà di questo e dei successi passati, ma i favoritismi devono terminare per ridare credibilità ad uno sport che anno per anno sta morendo e che oggi viene deciso più che sul campo a tavolino eleggendo da subito la squadra da aiutare e che dovrà vincere il campionato. Scusate ma questo non e' più sport. E' solamente un business dove chi paga di più viene sempre aiutato a vincere. Sinceramente mi ha nauseato. Meglio andare verso sport minori dove queste " porcherie" non sono ancora arrivate. Caro calcio addio!!!
Paolo Imperatori
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