La vampa agostana distorce i campi assetati,
Trema l'aria quasi piangesse lacrime bollenti.
Nel fresco bosco silenzïoso il tuo viso vibra,
Sì confonde con cespugli odorosi,
Gli occhi sono tremule bacche, nere, brillanti,
Le labbra vermigli frutti golosi, confusi e quasi lontani.
Mi manchi
Ed il tuo corpo diviene una indecisa promessa.
Sono ormai vecchio come il mio amore per te.
Verrà settembre
E finalmente una mano, decisa,
Mi toglierà le cataratte.

Buonasera a tutti..appena iscritto inizio una nuova avventura

https://palermo.gds.it/video/a....rchivio/2020/07/29/s una notizia di qualche giorno fa

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