L’Evangelo del Giorno
S. Giovanni Apostolo e Evangelista
“Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.” (Giovanni 20,2-8)
#passaggio #natività #resurrezione
Nel giorno in cui la chiesa fa memoria di Giovanni, apostolo ed evangelista, dalla festa gioiosa del Natale ci immergiamo nel mistero della resurrezione di Gesù.
É un passaggio che solo la fede ci aiuta a collegare e a rendere continua l’esperienza della presenza del Signore nella nostra vita,
L’Evangelo di Giovanni ci presenta ciò che è accaduto nel momento in cui le donne, Maria di Màgdala in particolare, Pietro e Giovanni scoprono il sepolcro aperto, senza il corpo di Gesù.
Ci sono due elementi che concentrano la nostra attenzione: il sepolcro aperto dove la pietra pesantissima viene spostata. E i teli e il sudario avvolti in un luogo a parte.
Ed é proprio Giovanni che “vide e credette”.
Immergiamoci nella preghiera e nella meditazione di questo racconto di Giovanni, per gioire del mistero di un Gesù che, uno di noi, ci accompagna con la forza dello Spirito Santo da lui annunciato.
Lucky Red e MioCinema a fianco di Taraneh Alidoosti e dei dissidenti iraniani https://tuttocartoni.blogspot.....com/2022/12/lucky-re
L’Evangelo del Giorno
S. Stefano
“Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.” (Matteo 10,17-22).
#testimonianza #SpiritodelPadre
Dalla gioia della nascita di Gesù, il Figlio amato di D-o, alla testimonianza sino alla morte di Santo Stefano.
É un paradosso passare dalla vita alla morte. Questo ci fa pensare al collegamento tra redenzione e la resurrezione, tra il Natale e la Pasqua.
La testimonianza è la radice del nostro credere. Lo Spirito del Padre ci anima nelle nostre quotidianità.
La preghiera, la vita in famiglia, la fraternità, il ritrovarsi, lo stare vicini alle persone fragili e sole, sono testimonianza di fede che collegano la gioia del Natale e l’energia della Resurrezione. Ci cambiano la vita.
Non preoccupiamoci di ciò che ci potrà accadere. Il male non può vincere il bene, perché il bene nasce dal dono e dall’amore.
Raffaele Giordano
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