E infine chiediamoci come mai altre tradizioni hanno proposto nel Novecento musiche pop fatte di fortissime radici locali, etniche (o come direbbero i musicologi: extracolte) come il blues, il jazz, il rock e poi il folk di varie derivazioni, il flamenco, il fado, la samba. E invece da noi niente o quasi. Per chi ci guarda da fuori l'Italia è ancora l'Opera, apprezzata in tutto il mondo. E forse, un po' Modugno, o Napoli. Per il resto (a parte le solite eccezioni: david Byrne che elogia De Andrè, Bowie che ama Anima Latina di Battisti, il progressive, poco altro), non pervenuti. Un suono italiano mainstream non c'è.